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L'articolazione sterno-claveare: dolore alla spalla ma non solo

Sicuramente il dolore alla spalla è uno dei più frequenti motivi di consulto e anche un argomento sempre pieno di insidie.

Raramente il trattamento si esaurisce ponendo l'attenzione solo alla spalla: molto più spesso capita di trovare la causa in alterazioni delle catene miofasciali che la lega a disturbi in territorio anche abbastanza distanti.

Oggi non andiamo molto lontano e ci fermiamo alla clavicola e in particola all'articolazione sternoclaveare.




La descrizione dell'articolazione la puoi trovare anche qui.

Nella complessa meccanica del cingolo spalla questa articolazione ha un ruolo importantissimo ma spesso viene poco indagata (e poco trattata).

Se togliessimo tutti i muscoli che legano la spalla al corpo, il complesso clavicola-prima costa-sterno sarebbe l'unica vera articolazione e un vero perno meccanico attorno a cui si svolgono gran parte dei movimenti della vita quotidiana.



L'articolazione è stabilizzata da:

  • capsula articolare

  • legamento sterno clavicolare anteriore

  • legamento sterno clavicolare posteriore

  • legamento interclavicolare

  • legamento costoclavicolare

  • muscolo sternocleidomastoideo

  • muscolo sterno ioideo

  • muscolo sterno tiroideo

  • muscolo succlavio


Il complesso legamentoso e muscolare conferisce una certa stabilità ma non assicura che tutto funzioni sempre correttamente.

Un trauma diretto da caduta sulla spalla, per esempio, può comprimere a tal punto quest'area da diventare il vero motivo di una difficoltà al movimento.


Nei pressi di questa articolazione passano o si agganciano diversi elementi sia muscolari (sternocleidomastoideo per dirne uno) che vascolari e nervosi, che rendono il territorio particolarmente importante quando si pensa alle relazioni con altri settori o funzioni.


Va da sé che un disturbo a questa articolazione possa divenire determinante per la comparsa di tensioni che possono disturbare la posizione del capo e/o generare mal di testa.

Le tensioni della fascia superficiale e media che avvolgono anteriormente e posteriormente la clavicola e lo sterno possono alterare la funzione fonatoria o deglutitoria.

La clavicola contribuisce a generare uno spazio molto importante chiamato Stretto Toracico attraverso cui passano vasi e nervi che corrono verso il braccio. una rigidità dell'articolazione SC può creare un ambiente predisponente alla comparsa di sintomi (formicolii, perdita di forza e sensibilità) tipici della compressione vasculonervosa. Nello spazio posteriore (interno) alla articolazione SC corre il fascicolo vascolonervoso avvolto in una fascia propria (fascia carotide) che contiene la arteria carotide comune, la vena giugulare e il nervo vago. In particolare il nervo vago rappresenta il principale modulatore dello stress e delle funzioni viscerali.



Queste relazioni sono bidirezionali e possono limitare la mobilità della clavicola e della sua articolazione con lo sterno. Può essere infatti che un intervento di chirurgia cardiaca possa lasciare una cicatrice che ispessisce e irrigidisce le fasce toraciche andando a disturbare la libertà dell'articolazione e quindi del cingolo della spalla.

Allo stesso modo, sempre attraverso le relazioni fasciali, un disturbo addominale (pensiamo ad una gastrite o una steatosi epatica) può indurre una trazione costante verso il basso che limita la rotazione o l'elevazione della clavicola provocando dolore o impotenza funzionale.



In conclusione

Come sempre conoscere le relazioni tra i sistemi è il vero modo per leggere i sintomi di un paziente. Per farlo occorre tempo, conoscenza e apertura mentale.

Durante la valutazione e il trattamento cerco di offrirti una visione globale per interpretare il tuo sintomo e dare il mio miglior contributo alla tua salute.


Se hai sofferto o soffri di questi disturbi prova a chiamarmi. Sarò felice di poterti aiutare.







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