Il cambio di forma, di volumi e di mobilità che caratterizza la gravidanza inevitabilmente genera sovraccarichi anche a livello della colonna. Giusto oggi spiegavo ad una paziente, futura madre di due gemelli, che il cambio di baricentro va letto anche a livello di carichi sulle singole articolazioni.
Il discorso biomeccanico è semplice: alcune articolazioni, i dischi intervertebrali e i muscoli che governano e fissano il movimento relativo a questi segmenti vengono sottoposti a forze diverse con direzioni anomale rispetto al normale.
COSA FARE?
Se il dolore persiste già da qualche giorno il consiglio è quello di provare a fare qualche cambiamento nello stile di vita quotidiano raggiugnendo occasioni di movimento (con qualche camminata in più, qualche esercizio leggero a corpo libero) e correggendo le posture potenzialmente nocive che si assumono al lavoro così come sul divano.
L'aiuto di uno specialista permette di inquadrare meglio il problema soprattutto se il dolore persiste e si associano sintomi come formicolii, mal di testa, affanno e altro.
I dolori alla schiena sono fenomeni che si accompagnano spesso a formicolii alle braccia, affanno respiratorio, difficoltà alla digestione, turbe circolatorie (gonfiore ai piedi).
Alcuni di questi sintomi vanno sempre riferiti al medico specialista in quanto possono essere campanello d'allarme di patologi più gravi. Quando vengono escluse quadri di competenza medica l'aiuto della terapia osteopatica piò essere davvero importante nell'alleviare i sintomi e accompagnare la donna verso il parto.
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