La performance vocale non va intesa solo in ambito artistico (cantanti e attori) ma dovremmo avere cura della voce anche quando siamo docenti, oratori, speaker radiofonici o manager. Ogni qual volta ci viene richiesto di comunicare dovremmo poterlo fare con facilità e efficacia.
La prima cosa è imparare a riconoscere i propri limiti ma non sempre la conoscenza dello strumento vocale e la consapevolezza di sé sono sufficienti a comprendere dove e come si presenti il limite.
Per questo vale la pena approfondire con chi si occupa di questo ambito se vogliamo affrontare in maniera efficace il problema.
La seconda cosa è lavorare sulla voce: sembra semplice ma così non è.
C'è chi pensa sia solo una questione tecnica ma in realtà dietro (dentro) alla voce c'è un universo di sentimenti, di esperienze, di intenzioni, di tempi e ritmi, di coordinazione e articolazione, di intonazioni e di aspettative personali e altrui.
Conoscere la voce quindi significa conoscere sé stessi, percepire sé stessi dall'interno e dall'esterno. Sì perché se vogliamo comunicare significa che vogliamo interagire con un altro che, da fuori, ci deve leggere in maniera adeguata e efficace.
Voce e comunicazione, consapevolezza e interazione.
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